Con Davines tuteliamo il mare

Grazie alla campagna Tuteliamo il mare  prosegue l’impegno di Davines Italia per la protezione delle acque del nostro pianeta, attraverso la sensibilizzazione sul corretto smaltimento dei rifiuti per diminuire l’impatto delle attività umane sulla natura. 

Lo scorso sabato 30 novembre un gruppo di dipendenti, fornitori e agenti è partito in mattinata dal Davines Village di Parma per recarsi a Marinella di Sarzana, dove la recente mareggiata aveva trascinato sulla spiaggia rifiuti di ogni genere.

I nostri 40 volontari sono stati accolti nel Bagno Tropicana Beach con un pranzo a base di focaccia ligure, gentilmente offerto dai gestori per contribuire alla nostra giornata di pulizia. Dopo di che: pronti, partenza, via! 

Grazie al supporto di Legambiente, sono stati distribuiti guanti e sacchi per recuperare dalla spiaggia i rifiuti presenti. Alla fine di due ore e mezza di clean up, possiamo dire con orgoglio di aver recuperato 779 kg di plastica e indifferenziato, più rifiuti ingombranti per un complessivo di oltre una tonnellata.

Anche se la partecipazione è stata numerosa e siamo riusciti a impedire che moltissimi rifiuti finissero dispersi in mare, siamo consapevoli che la situazione delle nostre acque è drammatica

Sulla spiaggia abbiamo trovato e raccolto davvero di tutto: bottiglie, imballaggi di polistirolo, lattine, accendini, stivali di gomma, giochi per bambini. Spaventosa anche la presenza di micro-plastiche, ovvero pezzi di oggetti sintetici non correttamente smaltiti e ormai deteriorati. 

Le micro-plastiche rappresentano il problema principale per la fauna acquatica, perché sono così piccole da non poter essere recuperate con facilità dall’uomo. I pesci ingeriscono questi pezzettini di plastica scambiandoli per alimenti, con danni importantissimi per il loro organismo, che possono portare anche alla morte. 

 
Infine, c’è il problema dei rifiuti ingombranti, che deriva da azioni deliberatamente irresponsabili di chi decide di sbarazzarsi in modo clandestino di oggetti come sedie e pneumatici. Sabato abbiamo addirittura trovato – sulla spiaggia – un frigorifero e una barca distrutta abbandonata.